Si tratta della bellissima storia di Antonio e suo padre.

Antonio è un liceale scontento e un po’ apatico, adolescente in lotta con il mondo e la vita in genere, preso dai suoi problemi, anzi DAL SUO Problema, che lo fa sentire diverso. All’improvviso si profila la possibilità di un viaggio “della speranza”, che lui e il padre, che pure non si conoscono affatto (o almeno non abbastanza…), affrontano insieme. Sarà proprio quel brevissimo soggiorno “forzato” nell’insidiosa Marsiglia ad avvicinarli e a farli ritrovare. Per sempre.

Inatteso (ed emozionante) l’epilogo, con un happy ending davvero inatteso.

Bellissima e inaspettata la relazione tra matematica/ padre e matematica/figlio, chiusa dalla geniale affermazione di  John von Neumann, un grande matematico:  «Se la gente crede che la matematica non sia semplice, è soltanto perché non si rende conto di quanto complicata sia la vita».

Al lettore la MISSION di scoprire il significato pregnante del titolo.

Da non perdere.

Per genitori,  ma non solo!

latineloqui69