Dedalus

Ritratto dell’artista da giovane  conosciuto in Italia anche come Dedalus, è un romanzo semiautobiografico di James Joyce, pubblicato in volume nel 1916.

dedalus

Il romanzo descrive gli anni formativi della vita di Stephen Dedalus, l’alter ego di Joyce, un’allusione all’architetto della mitologia greca, Dedalo (Dædalus in latino) e a Santo Stefano, il martire cristiano che denunciò la sua stessa comunità.

Il Portrait è un esempio di Künstlerroman (romanzo dell’artista) nella letteratura inglese: l’autore narra il risveglio intellettuale, filosofico e religioso di un giovane che comincia ad interrogarsi e a ribellarsi contro le convenzioni irlandesi e cattoliche con cui è cresciuto. Alla fine progetterà di partire alla volta di Parigi per fare l’artista. Viaggio che, è risaputo, non avrà mai luogo, perché Stephen è anche uno dei personaggi principali dell’Ulisse.

Il romanzo è ambientato a Dublino e tratta dei molti aspetti dell’Irlanda, non ultimi la questione dell’autonomia (un tema caro a Joyce che nomina più volte Charles Stewart Parnell, come in Gente di Dublino e nell’Ulisse) e il ruolo della chiesa cattolica.

A causa della prima pagina del romanzo, che è sui generis del resto del Portrait e similare nello stile all’ultimo romanzo di Joyce, Finnegans Wake, il lettore può erroneamente supporre che il Portrait sia stato scritto con la tecnica del flusso di coscienza, una tecnica largamente usata da Joyce nell’Ulisse e in Finnegans, ma non è questo il caso.

Lettura decisamente difficile, come un po’  per tutte le opere del grande Joyce, ma ne vale veramente la pena!

(Liberamente tratto da Wikipedia, l’enciclopedia libera).

latineloqui69