Dieci piccoli indiani

10

Dieci piccoli indiani (Ten Little Niggers; negli Stati Uniti: And Then There Were None) è un romanzo giallo scritto da Agatha Christie, una notissima scrittrice britannica,  ed è considerato il suo capolavoro. Fu pubblicato in Gran Bretagna nel 1939; in Italia uscì per la prima volta nell’agosto 1946 con il titolo …E poi non rimase nessuno, romanzo numero 10 della collana Il Giallo Mondadori, edita da Arnoldo Mondadori Editore. Con il suo sensazionale record di 110 milioni di copie, è il libro giallo più venduto in assoluto, e si è pertanto piazzato all’undicesimo posto nella classifica dei best-seller con più incassi della storia (terzo posto se consideriamo solo i romanzi). Il luogo dove è ambientata la storia è ispirato a un’isola tidale posta di fronte al Devon.

Trama

Dieci poveri negretti
se ne andarono a mangiar:
uno fece indigestione,
solo nove ne restar.

Nove poveri negretti
fino a notte alta vegliar:
uno cadde addormentato,
otto soli ne restar.

Otto poveri negretti
se ne vanno a passeggiar:
uno, ahimè, è rimasto indietro,
solo sette ne restar.

Sette poveri negretti
legna andarono a spaccar:
un di lor s’infranse a mezzo,
e sei soli ne restar.

I sei poveri negretti
giocan con un alvear:
da una vespa uno fu punto,
solo cinque ne restar.

Cinque poveri negretti
un giudizio han da sbrigar:
un lo ferma il tribunale,
quattro soli ne restar.

Quattro poveri negretti
salpan verso l’alto mar:
uno un granchio se lo prende,
e tre soli ne restar.

I tre poveri negretti
allo zoo vollero andar:
uno l’orso ne abbrancò,
e due soli ne restar.

I due poveri negretti
stanno al sole per un po’:
un si fuse come cera
e uno solo ne restò.

Solo, il povero negretto
in un bosco se ne andò:
ad un pino si impiccò,
e nessuno ne restò.

Sulla base di questa macabra “filastrocca” si svolge la storia del capolavoro letterario della Christie.

Anthony Marston, John Macarthur, Emily Brent, Lawrence Wargrave, William Blore, Edward Armstrong, Philip Lombard e Vera Claythorne vengono invitati a Nigger Island, una piccola isola dalla forma di testa di nero, da un certo signor Owen, proprietario dell’unica abitazione sull’isola. Gli invitati non si conoscono tra di loro e una volta arrivati scoprono che il signor Owen e sua moglie non ci sono; ad aspettarli vi sono solamente i due domestici, i coniugi Thomas ed Ethel Rogers, che – come ognuno di loro- non avevano ancora conosciuto i gentili proprietari della villa. Una serie di inquietanti e macabri delitti caratterizzerà i giorni a seguire. Alla fine del libro vi è trascritta una lettera trovata all’interno di una bottiglia in mezzo al mare da un peschereccio, il cui comandante la indirizzò alla polizia. Nella lettera vi è una confessione riguardante i fatti avvenuti a Nigger Island: l’assassino dice di avere scelto le sue vittime perché erano tutte riuscite a scampare a loro tempo dalla condanna per omicidio che gravava su di loro e che avrebbero quindi meritato la morte.

Geniale nell’invenzione dell’intreccio e magistrale nella forma espressiva. Insuperabile Christie!

(Liberamente tratto da Wikipedia, l’enciclopedia libera).

latineloqui69

Dieci piccoli indianiultima modifica: 2016-08-21T15:25:06+02:00da latineloqui69
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog.