L’autrice, Danila Comastri Montanari, creatrice della saga di Publio Aurelio Stazio, è una specialista del romanzo giallo storico.

Anche questo romanzo (come gli altri della “saga” dell’investigatore Publio Aurelio, una sorta di Poirot ante litteram…) è ambientato a Roma, la Roma ANTICA e imperiale.

Paolina, una donna che vuole vendicare il suo amore per Marco Fabrizio, il generale che amava, e da cui si è dovuta separare, riesce ad uccidere con freddezza per salvare il proprio pargolo e attende pazientemente il momento giusto per gustare una vendetta che annienta gli eredi e favorisce il figlio illegittimo come unico erede.Sarà Publio Aurelio a riportare alla luce la verità, che decide però di non rivelare perché capisce i sentimenti di Paolina.

Tutto questo raccontato con un tocco di ironia donato da Castore, il servo fedele ma polemico di Publio Aurelio che lo aiuta nelle indagini e gli fornisce informazioni raccolte dai pettegolezzi.

Gradevole nell’esposizione e scorrevole nell’intreccio, come gli altri libri “simili” della bravissima autrice, che si dimostra una perfetta conoscitrice del mondo romano.

Come negli altri romanzi, molto utile  la sezione finale, che presenta un glossario dei termini latini e greci, uno dei personaggi storici e uno dei luoghi geografici citati nel romanzo. Questo espediente rende l’opera fruibile per un largo pubblico, non solo e necessariamente per conoscitori della storia classica.

Latineloqui69