Marco Imarisio non è Marco Lodoli.

Inviato de “Il Corriere della Sera”, NON racconta LA SCUOLA, ma gli INSEGNANTI: le loro frustrazioni, i loro sogni, le loro chimere, i loro piccoli (o grandi successi).

Alcuni passi scelti (davvero in modalità RANDOM…) dall’interno del  bellissimo libro:

– “Gli insegnanti vivono quotidianamente la perdita di prestigio, il degrado di un ruolo che era sacro e ora è considerato accessorio, o peggio”;

– “Alla scuola si demanda moltissimo, e ogni giorno bisogna riaggiornare il proprio «didattichese», facendo lo slalom tra curricula, programmi, unità di apprendimento, progetti e progettini”;

– “L’ammonizione, l’intervento immediato, il peso dell’autorità, una volta bastavano. Oggi no. Oggi sembra che non conti più nulla, chi sei, cosa fai per questi ragazzi”;

– “Una scuola dove si sta male è l’esatta riproduzione di un Paese che va male”.

E stiamo parlando di un libro del 2007!!!! Ne è passata di acqua sotto i ponti, sino ad oggi! Fortuna che la maggior parte di noi sente sempre vivo dentro di sé il proprio “SACRO FUOCO”; se no ce ne sarebbe abbastanza per andare in crisi depressiva!

Da non perdere, comunque.

latineloqui69