Mia madre non mi ha mai spazzolato i capelli

SPAZZOLATO_CAPELLI

891 pagine di vicende, fatti, imprevisti, analisi psicologiche, famiglie sempre nuove, personaggi sempre diversi! A tratti facile da seguire, a tratti difficilissimo, per il continuo movimento temporale, che costringe il lettore a tornare indietro per capire “dove eravamo rimasti”. L’autrice, amante dell’opera joyciana, sembra averne assorbito anche la tecnica narrativa del flusso di coscienza, che qua e là si rende riconoscibile.

Bellissimo il punto di vista prettamente femminile- se non pessimista- che evidenzia la crescita della figura della donna, non più solo moglie e madre, ma anche -se non soprattutto- donna, lavoratrice e professionista, con tutte le implicazioni psicologiche che ciò comportava nella società di allora…

Bellissima la rappresentazione dell’uomo- mammo, figura pallidamente presente ai nostri giorni, figuriamoci allora!

Bellissima la relazione madre-figlia, che dà un senso all’originalissimo titolo- indicata come essenziale per la crescita di una donna nel vero senso del termine.

Riporto qui  un passo secondo me molto emblematico: “Perché un topolino portato via alla madre al momento della nascita  prima che lei abbia avuto il tempo di pulirlo con la lingua, a sua volta non pulirà il suo piccolo quando lo metterà al mondo. E così via, di generazione in generazione”…

Perché mamme non si nasce, ma lo si diventa, è vero, ma alcuni input o si hanno o non si hanno!!!

Meno belle alcune forzature vojeristiche, che avranno pure il loro perché, ma che a me sfugge…

Sicuramente non una lettura da spiaggia, ma un libro importante!

latineloqui69

 

 

Mia madre non mi ha mai spazzolato i capelliultima modifica: 2014-08-09T19:37:51+02:00da latineloqui69
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