MATTINO

MATTINO

“Nuda sei semplice come una delle tue mani,
liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, sentieri di mela,
nuda sei delicata come il grano nudo.
Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
hai rampicanti e stelle fra i capelli,
nuda sei enorme e gialla
come l’estate in una chiesa d’oro.
Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
e t’addentri nel sotterraneo del mondo
come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
e di nuovo torna a essere una mano nuda.”

(Pablo Neruda, Cento sonetti d’amore, XXVII)

Bella in sé e per sé, per gli amanti della recitazione espressiva del compianto Massimo Troisi questa magnifica poesia acquista l’aura della perfezione donatagli dalla lettura del grande postino Mario Ruoppolo nella scena in cui cerca di conquistare il suo amore (Beatrice), pur con una vera e propria azione di plagio (“Nuda sei azzurra come la notte nella isola), giustificatissima, a suo modo di vedere, perché- del resto- “la poesia non è di chi la scrive, ma di chi gli serve”!!! 😉

E come dargli torto?

 

latineloqui69

MATTINOultima modifica: 2018-05-15T19:14:12+02:00da latineloqui69
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